Hotel La Floridiana

Il relax, l’incantevole scenario del mare, questa è la meraviglia che si vive dalla spettacolare piscina o dalle splendide terrazze dell’Hotel La Floridiana. Al centro, lontano dal caos.

E’ una storia di inizio secolo scorso, Antonio Esposito dopo aver lavorato presso la Villa Floridiana, una villa con parco pubblico nel rinomato quartiere Vomero di Napoli, di ritorno a Capri, mise a frutto la sua passione per la botanica, diventando giardiniere di Villa Discopoli della baronessa Gudrun UexKull. La baronessa in cambio dei suoi servizi, gli assegnò una piccola casa annessa alla Villa che Antonio ribattezzò La Floridiana. Memore della sua esperienza napoletana Antonio intraprese un’attività commerciale diventando vivaista e fiorista, attività che ben presto divenne molto produttiva. Uomo semplice e schivo, accumulò la sua fortuna per la numerosa famiglia; tra il 1908 ed 1923 da sua moglie Virginia ebbe sette figli, tre maschi Luigi, Mario, Antonio e quattro femmine Teresa, Maria, Virginia e Venere. Nel 1924, Gudrum Uexkull gli vendette la casa per pochi denari grazie all’intercessione di Axel Munthe che lo dipinse alla baronessa come un umile contadino, quando invece era già un uomo facoltoso. Con il passare degli anni il figlio secondogenito, Mario, ampliò gradualmente villa La Floridiana, trasformandola in hotel e legando indissolubilmente la storia di Antonio Esposito il giardiniere, alla storia di Capri. Mario per le sue particolari doti fu antesignano nel portare gruppi di persone in vacanza a Capri da ogni parte d’Europa, recandosi egli stesso nelle agenzie di viaggio dei vari paesi per pubblicizzare La Floridiana e l’isola stessa. Negli anni ’60 fu insignito dal presidente della Repubblica Italiana Giovanni Leone del titolo di Cavaliere del Lavoro per i suoi meriti nello sviluppo del settore turistico italiano. Determinante per la crescita della struttura fu la moglie Michela che con il suo amore per la cucina fece conoscere le prelibatezze Capresi agli ospiti de La Floridiana provenienti da tutto il mondo. Oggi i discendenti proseguono la strada da loro tracciata.